Silver Salmon Creek
martedì 4 Settembre 2012
31 agosto 2012
L’orsa si volta di scatto e corre dritta nella nostra direzione.
Un attimo prima camminava tranquilla sulla sponda del fiume poi, improvvisamente, si getta in acqua. Sento il battito salire, le pulsazioni nelle orecchie. È la prima volta che vedo un orso in natura, la prima volta che vedo un Grizzly in natura, la prima volta che un Grizzly corre verso di me.
So che non c’è nulla da fare, solo sperare che quell’accelerazione improvvisa sia rivolta ai salmoni che risalgono la corrente e non al piccolo gruppo di cinque persone cui faccio parte qui, al Silver Salmon Creek, sulla sponda orientale del Lake Clark National Park.
Ci siamo alzati verso le sette stamane, fatto colazione e diretti all’aeroporto di Soldotna, dove il piccolo monomotore a sette posti della Natron Air avrebbe dovuto attenderci. Il volo però, causa le condizioni meteo avverse era in ritardo: tre ore d’attesa. Verso le 11.30 finalmente via libera e, dopo un breve volo tra le nubi basse, avvistiamo la nostra destinazione. L’aereo sorvola la spiaggia mentre un orso ci osserva pigramente, gira di 180 gradi, e plana dolcemente sul bagnasciuga. Ottimo atterraggio Tim!
Un rapido pranzo a base di zuppa e salmone affumicato e siamo già di fronte al primo orso.
Il plantigrade fa due balzi nell’acqua poi, deluso, si ferma a una quindicina di metri da noi.
Un sospiro di sollievo… Riuscirò a farci l’abitudine per potermi concentrare sull’attrezzatura che qui dovrebbe esprimere tutte le sue potenzialità? In ogni caso l’emozione è stata grande! E domani è un’altro giorno…
Bye, Andrew.
I commenti sono chiusi.